In Turchia
A casa di Paolo, Giovanni e Maria

Giornata dedicata alla scoperta della città, chiamata “Seconda Roma” nel periodo bizantino. Visita della Basilica di Santa Sofia, intitolata alla Sapienza Divina, e oggi trasformata in Moschea. La struttura attuale, del VI secolo, fu fatta costruire dall’imperatore Giustiniano come una spettacolare Basilica cristiana, e fu sede della celebrazione di tre Concili Ecumenici. Visita della Basilica Cisterna Sotterranea, costruita nel 532 sempre dall’imperatore Giustiniano I durante il periodo più prospero dell’Impero Romano d’Oriente. Proseguimento per la Moschea Blu (visita dall’esterno per restauri), la più importante della città, così chiamata per il colore delle maioliche che la rivestono. Sosta all’Ippodromo romano e tempo libero nel Grand Bazaar, il più grande mercato coperto al mondo, caratterizzato dal tetto a cupole e formato da un dedalo di vicoli e strade.

Visita al palazzo Topkapi, sontuosa residenza costruita dal Sultano ottomano Maometto II nel XV secolo. Chiamato con questo nome da una delle porte delle mura, ospita un importante museo dove si trovano una parte della Porta di Ishtar di Babilonia, il Sarcofago di Alessandro Magno e la collezione di pietre preziose. Dopo pranzo, proseguimento per il Mercato delle Spezie, conosciuto anche con il nome di Mercato Egiziano delle Spezie, con le sue bancarelle che propongono spezie di ogni tipo, caffè, dolci e frutta. Crociera in battello sul Bosforo per ammirare sia il versante asiatico che europeo della città ed i suoi più importanti palazzi, moschee e fortezze.

Partenza per Efeso. Qui si ricorda la presenza di San Giovanni e della Vergine Maria, oltre alla celebrazione di due importanti Concili nel IV secolo. Visita ai resti della Basilica di San Giovanni Evangelista del VI secolo, i quali indicano la Tomba del Santo che, secondo la tradizione, ospitò nella sua casa la Vergine. Nel pomeriggio, visita al Santuario di Meryem Ana, la cappella del IV secolo costruita su una casa del I secolo in cui visse la Vergine Maria. Proseguimento per Kusadasi e sistemazione in Hotel.

Efeso, fondata nel VII secolo a.C., è stata la più importante città della Decapoli greca. Sotto i Romani, nel II secolo a.C., divenne capitale della Provincia d’Asia. È una delle Sette Chiese citate da San Giovanni nei capitoli II e III dell’Apocalisse. Qui, secondo il capitolo XIX degli Atti degli Apostoli, c’è la memoria della permanenza di San Paolo, che vi rimase per tre anni. Visita alla Basilica di Santa Maria o del Concilio, in cui Maria fu proclamata Madre di Dio. Pranzo a Selcuk e proseguimento per Laodicea. Sosta alle rovine della città, un'altra delle Sette Chiese citate nell’Apocalisse di San Giovanni e visitata dall’Apostolo Paolo. I resti della “basilica delle terme”, costruita nella struttura delle terme romane, testimonia la presenza di una viva comunità cristiana. Trasferimento a Pamukkale. Arrivo e sistemazione in Hotel.

Visita dell’antica Hierapolis che, distrutta da un terremoto e ricostruita nel 17 d.C., ebbe il suo massimo splendore nel II e III secolo d.C. Sosta a Pamukkale, il "castello di cotone" dove, sul pendio della collina e addossate le une alle altre, si possono ammirare decine di enormi vasche formatesi dal lento e millenario scorre dell’acqua calcarea. Pranzo nel sito. Trasferimento a Konya attraverso valli e montagne costeggiando il Lago di Egidir. Arrivo nell’antica Iconio romana, famosa per l’antico convento dei Dervisci, la confraternita che pratica la danza rotante, forma mistica di unione con Dio. Il convento Mevlana, che significa “il nostro maestro”, custodisce la tomba del mistico persiano della corrente del “sufismo”, fondatore della comunità nel XIII secolo. Oggi è un museo meta di Pellegrinaggi. La costruzione presenta numerose cupole, tra cui una di maioliche verdi. Come è narrato nel capitolo XIII di Atti degli Apostoli, San Paolo visitò più volte Iconio ed una piccola chiesa lo ricorda. Sistemazione in Hotel a Konya.

Partenza per la regione della Cappadocia e sosta per una breve visita al Caravanserraglio di Sultanhani (XIII secolo), oggi museo. Pranzo lungo il percorso. Nel pomeriggio, passaggio dalla Valle di Zelve, la fortezza di Uchisar e la Valle dei piccioni, che si raggiungono attraverso un percorso costellato dai “camini delle fate”, particolari formazioni di tufo. Sistemazione in Hotel in Cappadocia.

Dopo cena, possibilità di partecipare allo spettacolo dei “dervisci” danzanti o alla serata folkloristica con danzatrice del ventre (partecipazione facoltativa non compresa in quota).

Possibilità di partecipare all’escursione in mongolfiera per ammirare dall’alto il paesaggio lunare e mozzafiato della Cappadocia illuminata dalle prime luci dell’alba (partecipazione facoltativa, non compresa in quota, e previa verifica della disponibilità dei posti). Tale escursione può essere annullata a causa di avverse condizioni meteorologiche.

Intera giornata dedicata alla visita della Cappadocia. In questa regione Monaci bizantini nei secoli VI / XIII hanno scavato grotte per realizzare Santuari e Monasteri con numerose celle. Le comunità monastiche della Valle di Goreme sono state un riferimento spirituale importante nei primi secoli cristiani. Sono originari di qui i tre Padri Cappadoci Basilio, Gregorio di Nissa e Gregorio di Nazianzo, teologi che hanno lasciato insegnamenti fondamentali per la fede cristiana. Nelle Chiese rupestri si trovano affreschi che raffigurano passi del Vangelo. Visita di Pasabag e di Ozkonak, città sotterranee formate da caverne e cunicoli disposti su più livelli, nelle quali vivevano migliaia di persone.

Trasferimento all’aeroporto di Kayseri e partenza in aereo per Venezia (via Istanbul).

Il Programma potrà subire variazioni senza modificare le visite proposte.