Lapponia Finlandese

Il fascino della Lapponia, o Sàpmi, in lingua sami, incanta da secoli, tra l’intensa bellezza di luoghi autentici ed incontaminati e fenomeni che stupiscono il viaggiatore, come l’aurora boreale. Situata al di là del circolo polare artico è la regione più settentrionale della Finlandia. È la terra dei sami, una popolazione nativa che vi abita da oltre 5.000 anni e rappresenta la cultura più antica del Nord Europa. Conosciuti principalmente come allevatori di renne, sono custodi di un ricco patrimonio culturale e di tradizioni antichissime. Prima dell’avvento del cristianesimo, le credenze dei popoli Sami tradizionali erano basate sulla pratica dello sciamanesimo e dell’animismo. Essi credevano che gli spiriti vivessero negli elementi naturali e che gli animali, le rocce e in generale la natura avessero una propria anima. Ancora oggi nutrono per ogni forma vivente un estremo rispetto. Il fenomeno naturale più conosciuto è l’Aurora boreale, chiamata nell’antica lingua sami “revontulet”, che significa “fuochi della volpe”. I finlandesi sono in maggioranza cristiani. I primi missionari arrivarono all’inizio del XIV sec., seguiti poi da numerosi esploratori, tra i quali si distinsero soprattutto gli italiani Pietro Querini, il prete ravennate Francesco Nigro e Giuseppe Acerbi. Essi contribuirono a far conoscere la Lapponia e i Sami al grande pubblico, diffondendo anche nuovi ingredienti della cultura alimentare, come lo stoccafisso. Leggendo le loro opere possiamo apprezzare ancora di più le popolazioni e i magnifici paesaggi scandinavi.