Messico

Accoglienza riservata presso l'aeroporto internazionale Benito Juárez di Città del Messico, check-in in albergo e pomeriggio libero.

Visita al Museo di Padre Pro.

Partenza per la città di Colon, sosta a Queretaro, dove visiteremo il complesso della Parrocchia di San Francisco de Asis, che fu chiusa al culto nel 1926 e trasformata in stalle, caserme e deposito di armi. Il tempio era stato profanato. La rivolta in questo comune ebbe luogo il 4 febbraio 1928. I resti dei martiri Norberto García de la Vega, Gregorio Chavero Zúñiga e Jesús Hernández Nieves riposano nella Sacrestia.
Visita della Basilica di Soriano, anch'essa temporaneamente chiusa a causa del movimento e testimone silenziosa della devozione di questo popolo. Partenza per la città di San Miguel de Allende. Visita della città, l'impianto urbanistico di questo complesso, ha una forma reticolare con alcune sinuosità generate dalla topografia del luogo, conta 68 isolati, numerose chiese cattoliche, grandi palazzi, molti dei quali convertiti in
esclusive gallerie, boutique, ristoranti, hotel e negozi di artigianato. Passeggiata nel centro della città, con particolare attenzione alla meravigliosa Parrocchia di San Miguel Arcangel, nominata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2008. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

Trasferimento al Santuario di Gesù Nazareno de Atotonilco del XVIII secolo, Patrimonio dell'Umanità nel 2008, luogo in cui Miguel Hidalgo portò lo stendardo della Vergine di Guadalupe con cui proclamò l'Indipendenza del Messico, uno degli esempi più notevoli dell'architettura della Nuova Spagna, è un tempio barocco con dipinti ad olio di famosi pittori. La costruzione fu iniziata da Luis Felipe Neri a somiglianza del Santo Sepolcro di Gerusalemme. L'architettura e la decorazione mostrano l'influenza di Sant’Ignazio da Loyola in quest'opera.
Proseguimento per la città di Guanajuato, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1988. Visita della città, alla scoperta delle sue "strade sotterranee" e degli eleganti edifici barocchi e neoclassici del Centro Storico, frutto della prosperità delle miniere: Il Tempio di San Diego, la Basilica di Nostra Signora di Guanajuato, il Tempio della Compagnia di Gesù, il Giardino dell'Unione, il Callejón del Beso, il Museo delle Mummie, l'Università e il belvedere del monumento alla Pípila. Nel pomeriggio, visita al Museo Iconografico di Don Chisciotte. In serata, partecipazione ad una "Callejoneada", un'usanza romantica nata nel 1962, quando un gruppo di giovani universitari iniziò a interpretare la musica spagnola nei luoghi più importanti del Centro Storico, interpretando canzoni tipiche dello Stato, eseguendo danze e raccontando aneddoti di Guanajuato.
Cena e pernottamento.

Visita del Santuario di Cristo Re, eretto sul Cerro del Cubilete, la terza meta di pellegrinaggio più popolare del Paese. Ai piedi della collina visita al Santuario di Santa María de los Mártires, dove sono conservate le reliquie dei Martiri Cristeros. Come da tradizione, salita della collina a piedi in preghiera fino a raggiungere la cima, ingresso nel Santuario Nazionale di Cristo Re.
Proseguimento per la culla della Cristiada, visitando la statua di San Julio Álvarez Mendoza, sacerdote e martire, che allo scoppio della persecuzione preferì continuare a prendersi cura dei suoi fedeli, tanto che quando si stava recando in una vicina ranchería per celebrare la Santa Messa fu sorpreso, fatto prigioniero e giustiziato nel luogo dove sorge la statua.
Proseguimento verso Encarnación de Diaz, Jalisco, visita al Centro Studi Cristero Alfredo Hernández Quesada e al Museo Cristero dove sono esposte fotografie, abiti, armi, archivi, bandiere e uniformi relative alla Cristiada.
Al termine della visita, trasferimento alla vicina città di San Juan de los Lagos. Sistamazione in hotel. Cena e pernottamento.

Visita del Santuario della Beata Vergine di San Juan de los Lagos. La Cattedrale-Basilica è il secondo santuario più visitato del Messico, dopo la Basilica Insigne e Nazionale di Guadalupe. L'immagine della Vergine, chiamata anche Cihuapilli (Signora), risale al 1623 ed è la patrona di Jalisco. Sosta a Santa Ana de Guadalupe presso il Santuario di Santo Toribio Romo. Santo Toribio è il più popolare dei 28 canonizzati finora, a cui si attribuiscono innumerevoli miracoli, patrono dei migranti che si recano negli Stati Uniti per lavorare; a Teocaltitán de Guadalupe visiteremo il Santuario di San Pedro Esqueda.
Arrivo nella città di Tepatitlán, una terra cristera dove fu combattuta la battaglia più forte del movimento;
sosta all'albero dove fu fucilato padre Tranquilino Ubiarco che, incurante dell'invasione delle forze federali, amministrava i sacramenti alla popolazione, celebrando anche la Santa Messa di nascosto vestito da mulattiere. Nella Parrocchia di San Francisco de Asis sono conservate le sue spoglie, visita del Palazzo Municipale dove nella volta di un murales di 80 metri quadrati appare come figura centrale un altro importante cristero: l'ideologo della lotta per la libertà religiosa, l'avvocato di Tepatitlán Anacleto González Flores; il Museo della città sarà di particolare importanza per i pellegrini per conoscere l'immagine italiana della Vergine di
Guadalupe che San Tranquilino Ubiarco aveva nella Parrocchia come immagine da letto e che è stata donata al museo dov’è conservato anche il manifesto che commemora la fine della guerra dei Cristeros.
Cena e pernottamento.

In mattinata trasferimento verso l'ultimo sito legato alla Cristiada: Sahuayo, sito legato a San José Sánchez del Río, il martire più recente della Cristiada, canonizzato nell'ottobre 2016. Visita al tempio di Santiago Apostolo, dove San Joselito fu imprigionato, dove ora riposano le sue spoglie. Sosta alla Chiesa del Sacro Cuore con le sue catacombe, il Pantheon Municipale dove fu vittima il Martire Bambino e il monumento a Cristo Re in onore dei martiri che hanno offerto la loro vita per difendere la Fede. Trasferimento alla città di Morelia. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

Giro in tram per la città di Valladolid, oggi Morelia, inserita nel 1991 nella lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO. Visita al Museo del Dulce. Partenza alla volta di Città del Messico, arrivo in albergo nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento.

Partenza per "Il Cammino di San Juan Diego verso l'incontro con la Vergine di Guadalupe", visita alla Parrocchia di Santiago Apostolo, un ex convento francescano, affidato all'Ordine Francescano, dov’è ancora presente il fonte battesimale dove Juan Diego Cuauhtlatoatzin fu battezzato da Fray Toribio de Benavente "Motolinía" nell'anno 1524.
Visita al Santuario della Quinta Apparizione, eretto per commemorare la Quinta Apparizione della Beata Vergine a Juan Bernardino, (lo zio di San Juan Diego), dove lo guarì dalle sue malattie.
Visita al sito archeologico più visitato del Messico, Teotihuacan, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO nel 1987, che ha avuto una grande influenza culturale e artistica su gran parte della Mesoamerica. Sistemazione in albergo. Cena e Pernottamento.

Passeggiata per il Paseo de la Reforma, eredità di Massimiliano d'Asburgo, un viale progettato per collegare il Castello di Chapultepec, con il Palazzo Imperiale (oggi Palazzo Nazionale) attraverso un ampio viale ispirato a quelli europei, chiamato "Paseo de la Emperatriz"; oggi si possono vedere importanti edifici della borsa, hotel, grandi consorzi e zone residenziali.
Ingresso al Palazzo delle Belle Arti, dove potremo ammirare i dipinti rappresentativi delle regioni e delle culture più importanti del Messico, che possono essere dal Mayab e le sue jaranas, alla zona settentrionale rappresentata dagli Yaquis, passando per gli Huastechi, gli Aztechi, gli Jalisco e il suo jarabe tapatío,
Continueremo il nostro viaggio nel tempo e nello spazio fino a raggiungere la Plaza de la Constitución, colloquialmente nota come Zócalo, il cuore del centro storico del Messico, dove si trova il potere politico e religioso del Paese. Visita panoramica al principale tempio azteco, in cima al quale vedremo due altari, il primo consacrato a Huitzilopochtli, dio della guerra, e l'altro a Tlaloc, dio della pioggia. Visita del ex Arcivescovado, oggi Museo del Ministero delle Finanze. Sosta nella Cattedrale Metropolitana del Messico "Nuestra Señora de la Asunción", la prima e la più grande del Messico e dell'America. Arrivo all'Insigne y Nacional Basílica de Santa María de Guadalupe, il centro di pellegrinaggio più importante del Messico e del mondo, culla meticcia del cristianesimo e cuore mariano per eccellenza, orgoglio del popolo messicano. Visita dell'intero sito: il Tepeyac, l'Expiatorio (antica Basilica), l'ex convento de Capuchinas, la Parroquia de Indios, El Pocito, La Ofrenda, La Vela del Marino, la Capilla del Cerrito, il Bautisterio, il Museo de la Basílica de Guadalupe, l'Estatua de San Juan Pablo II, el Carrillón. Cena e pernottamento.

Intera giornata a diposizione. Nel pomeriggio trasferimento all'aeroporto internazionale di Città del Messico per imbarcarsi sul volo per il rientro a Roma.

Arrivo in aeroporto a Roma Fiumicino il primo pomeriggio.