Buone Feste!
«Vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia» (Lc 2,10-12).
Ecco cos’è il Natale: è Dio che si incarna nella storia e si fa uno di noi; è dono gratuito dell’Amore infinito del Creatore che si fa creatura, che sacrifica il suo unico Figlio per la nostra salvezza. A quell’Amore dobbiamo imparare a corrispondere; dobbiamo aprire i nostri cuori alla luce di Cristo, avere il coraggio di lasciarla entrare in noi e nella nostra vita e lasciarci pervadere interamente da essa.
Il Natale non può ridursi a mera esteriorità, alla semplice rievocazione di un evento passato, ma deve essere un’esperienza spirituale interiorizzata nell’anima, un momento di raccoglimento e di riflessione su noi stessi. Deve essere un’occasione per liberarci da tutto ciò che ci impedisce di andare incontro a Cristo, di aprirci a Lui, di accoglierlo nella nostra esistenza e di vivere il suo messaggio nella quotidianità.
Celebrare il Natale, allora, significa gioire per la nascita del Salvatore, esultare per l’incommensurabile dono che Dio ci ha fatto, accogliere e farci portatori di quella gioia, di quella pace e di quella luce che questo mistero effonde sul mondo.
In occasione delle prossime festività natalizie, voglio porgere a voi e alle vostre famiglie i miei più sinceri auguri condividendo una frase di Papa Francesco. «Che lo Spirito Santo illumini oggi i nostri cuori, perché possiamo riconoscere nel Bambino Gesù, nato a Betlemme dalla Vergine Maria, la salvezza donata da Dio a ognuno di noi, a ogni uomo e a tutti i popoli della terra» (Papa Francesco, Messaggio Urbi et Orbi, Natale 2014).
Don Remo Chiavarini
Responsabile Opera Romana Pellegrinaggi