Pellegrinaggio in Turchia

Trabzon, importante porto sul Mar Nero, più conosciuta con il nome di Trebisonda, nel medioevo è stata capitale del Regno omonimo. È nota anche perché qui nel 2006 è avvenuta l’uccisione di un sacerdote della Diocesi di Roma, don Andrea Santoro, missionario in Turchia. Al mattino, presso Sancta Maria Kilisesi incontro con P.Leonardo e le suore per avere la loro testimonianza. A seguire momento di preghiera. Proseguimento per la visita della Basilica di Santa Sofia, chiesa greco ortodossa del sec. XIII, famosa per gli affreschi, oggi moschea. Nel pomeriggio visita alle moschee (ex chiese) di Trabzon: Küçük Ayvasıl Kilisesi (ex chiesa di s. Anna), Yeni Cuma Camii (ex chiesa di Sant'Eugenio) e Fatih Camii (ex Panaghia Chrysokephalos, basilica bizantina della Vergine dalla Testa d'oro).

Al mattino, trasferimento per la visita del Monastero ortodosso di Sumela, passando per la foresta pontica. Edificato a partire del sec. IV a 1300 metri a strapiombo su una gola, è celebre per le rappresentazioni di episodi biblici sulle pareti interne ed esterne della chiesa della Vergine Maria. Ritorno a Trabzon. Pomeriggio dedicato all’incontro con la comunità cristiana locale con testimonianze e momenti di preghiera. Cena in ristorante tipico nella piazza principale di Trabzon.

Al mattino presto, partenza in aereo per Istanbul. Arrivo e proseguimento per l’antica Nicea (Iznik), città dal prestigioso passato, che conserva numerosi monumenti bizantini e ottomani. Capitale della Bitinia, diventata famosa nella storia del cristianesimo perché si svolse nel 325 il Primo Concilio Ecumenico che condannò l’eresia ariana. Il luogo della celebrazione del Concilio è andato distrutto, rimangono i resti della cinta muraria della città. Sosta sulle rive del lago dove ne emergono i resti. Visiteremo la chiesa di Santa Sofia (oggi Moschea), dove si è svolto il II Concilio di Nicea nel 787. Proseguimento per Istanbul, la cui fondazione, con il nome di Bisanzio, risale al sec. VII a.C. Costantino nel sec. IV spostò qui la capitale dell’Impero Romano, chiamandola Costantinopoli, la “Nuova Roma”. Conquistata nel sec. XV da Maometto II prese il nome di Istanbul, “Citta delle Città”. Oggi conta 16 milioni di abitanti. Passaggio da Calcedonia (oggi quartiere di Kadikoy), visita della Chiesa di Santa Maria oppure di Tubini Şapeli (Kadıköy Meryem Ana Kilisesi) per l’incontro con la comunità cristiana locale (da definire). Sistemazione in hotel.

Visita del Monastero di San Salvatore in Chora, chiesa trasformata in moschea, famosa per i mosaici bizantini appena restaurati che raffigurano la vita della Vergine Maria.

Proseguimento per la visita della Chiesa della Theotókos Pammakaristos, oggi Moschea (Fethiye Camii). Nel pomeriggio, visita del pittoresco quartiere di Fener e Balat, patrimonio Unesco, primo insediamento dell'antica Bisanzio, situato sulla sponda meridionale del Corno D’oro. Durante la passeggiata è possibile vedere il Patriarcato Greco di Fener e la Chiesa di San Giorgio, della Chiesa di ferro di Santo Stefano, chiesa ortodossa bulgara legata alla lotta per l'indipendenza ecclesiastica nel sec. XIX, unica chiesa ortodossa in ferro al mondo. Incontro con il Patriarca Bartolomeo o un suo rappresentante.

Incontro e celebrazione S.Messa presso la Cattedrale dello Spirito Santo con S.E. Mons. Massimiliano Palinuro, Vescovo di Istanbul e Amministratore Apostolico dell’Esarcato di Costantinopoli. Visita della Basilica di Santa Sofia (oggi Moschea), intitolata alla Sapienza Divina. La struttura attuale, del sec. VI, fu fatta costruire dall’imperatore Costantino e risistemata da Giustiniano. In questa spettacolare basilica cristiana, sono stati celebrati tre Concili Ecumenici. Proseguimento per la visita dell’antico ippodromo, dell’Obelisco di Teodosio, della Colonna Serpentina e della Fontana dell’Imperatore Guglielmo di Prussia. Visita alla Moschea Blu, la più importante della città, così chiamata per il colore delle maioliche che la rivestono. Visita al Mercato Egiziano delle Spezie e della Moschea Rüstem Paşa, famosa per le splendide ceramiche di Nicea che rivestono le pareti e le colonne. Proseguimento per il porto per iniziare la crociera sul Bosforo, lo stretto che separa due continenti unendo Mar Nero e Mar di Marmara. Dalla nave si vedono il Palazzo Dolmabahce, la Moschea, la fortezza Rumelia, il Palazzo Beylerbeyi, le tipiche case in legno “yali”.

Passeggiata in via Istiklal, la strada più popolare della città, e nel quartiere di Galata con la famosa Torre di Galata (panoramica dall’esterno). Celebrazione S.Messa e incontro con i Padri Domenicani. Trasferimento all’aeroporto di Istanbul per il volo di rientro a Roma.