Turchia con Cappadocia

Giornata dedicata alla scoperta della città di Istanbul, chiamata “Seconda Roma” nel periodo bizantino. Visita della Basilica di Santa Sofia (oggi Moschea), intitolata alla Sapienza Divina. La struttura attuale, del VI secolo, fu fatta costruire dall’imperatore Giustiniano come una spettacolare basilica cristiana, che fu sede della celebrazione di tre Concili Ecumenici. Visita al Palazzo Topkapi, sontuosa residenza costruita dal sultano Ottomano Maometto II nel XV secolo, chiamato col nome da una delle porte delle mura, ospita importanti musei. Proseguimento per la Moschea Blu, la più importante della città, così chiamata per il colore delle maioliche che la rivestono. Proseguimento per la visita dell’antico ippodromo in cui si svolgevano le corse delle bighe e della Basilica Cisterna sotterranea, costruita nel 532 dall’imperatore Giustiniano I durante il periodo più prospero dell’Impero romano d’Oriente.

Al mattino, partenza per la visita di Pergamo, una delle sette chiese dell’Asia Minore citate nell’Apocalisse di Giovanni, dove si trovava una viva comunità cristiana. Visita dell’Asclepio, un antico centro terapeutico dove si trovano il Tempio di Telesforo e il Pozzo Sacro e dove lavorò Galeno, uno dei più grandi medici dell’antichità. Visita dell’Acropoli dove era posto l’altare di Zeus ed Atena, ricco di fregi e statue. Proseguimento per Kuşadasi. Visita panoramica della città e sistemazione in hotel.

Partenza per Efeso, dal sec. VII a. C. importante centro commerciale greco, diventata sotto i Romani capitale della provincia d’Asia. È una delle sette chiese citata da S. Giovanni nell’Apocalisse. Custodisce la memoria di S. Paolo che vi rimase per tre anni (Atti degli Apostoli 19). Testimonia anche la permanenza di S. Giovanni e della Vergine Maria. Vedremo la Basilica di S. Maria o del Concilio, dove sono stati celebrati due Concili nel sec. IV. Qui Maria fu proclamata Madre di Dio. Passeremo tra i resti del sec. VI della Basilica di San Giovanni Evangelista, che custodiscono Tomba dell’Evangelista. Secondo la tradizione Giovanni ospitava la Vergine. Proseguimento per il Santuario di Meryem Ana, cappella del sec. IV costruita su una casa del sec. I, dove visse la Vergine Maria.

Partenza per Aphrodisias per visitare l’insediamento greco-romano (Tempio di Afrodite, Teatro, Stadio e Odeon). Proseguimento per Laodicea, altra Chiesa citata nell’Apocalisse di S. Giovanni. Assediata da Mitridate (88 A.C) e devastata da un terremoto (60 D.C.) Laodicea conobbe comunque, durante l'impero romano, un periodo di grande fioritura, al punto da essere definita la "metropoli dell'Asia" Fu una delle sette chiese dell'Apocalisse di S. Giovanni. Proseguimento per Pamukkale il “Castello di Cotone”, località famosa per le fonti di acqua termale ricche di sali di calcio che formano bianche cascate a terrazze. Questa acqua ha anche un uso industriale. Sistemazione in hotel, possibilità di un bagno nella piscina termale dell’albergo.

Visita dell’antica Hierapolis, distrutta da un terremoto e ricostruita, ha avuto il suo massimo splendore nel II e III secolo d.C. Vi si trovano il grande tesoro, l’agorà, le terme ed i resti della grande basilica che custodiva la tomba di S. Filippo apostolo. Visita della chiesa St. Paul, luogo che Paolo raggiunse con Barnaba nel suo primo viaggio missionario verso il 47 d.C. Proseguimento per Konya, l’antica Iconio romana. È famosa per l’antico convento dei Dervisci, la confraternita che pratica l’esperienza mistica della danza vorticosa. Il convento ha il nome Mevlana, che significa “il nostro maestro”, riferito al mistico persiano della corrente del “sufismo”, fondatore della comunità nel sec. XIII. Oggi è trasformato in museo ed è meta di pellegrinaggi alla tomba del maestro. La costruzione presenta numerose cupole tra cui una di maioliche verdi. S. Paolo visitò più volte Iconio, come è narrato nel capito 13 di Atti degli Apostoli. Una piccola chiesa lo ricorda. Sistemazione in hotel.

Partenza per la Cappadocia attraverso valli e catene montuose. Sosta per visitare il Caravanserraglio di Sultanhani (XIII secolo), luogo di sosta delle carovane sulla via della seta, oggi museo. Arrivo in Cappadocia e visita ad una delle “città sotterranee”, circa 200 che si sviluppano a decine di metri di profondità. Sono grotte e cunicoli scavati nel tufo, che permettevano di proteggersi dai nemici. Sistemazione in hotel.

Possibilità di partecipare all’escursione in mongolfiera per ammirare dall’alto il paesaggio lunare e mozzafiato della Cappadocia illuminata dalle prime luci dell’alba (partecipazione facoltativa, non compresa in quota, previa verifica della disponibilità dei posti. Tale escursione può essere annullata a causa di avverse condizioni meteorologiche.)

Intera giornata dedicata alla visita della Cappadocia, zona scelta dai monaci bizantini nei sec. VI-XIII per fondare celle e monasteri nelle grotte di tufo. Queste comunità monastiche della Valle di Goreme sono state un riferimento importante nei primi secoli cristiani. Qui hanno fondato monasteri i tre Padri Cappadoci, Basilio, Gregorio di Nissa e Gregorio di Nazianzo, che hanno dato un forte contributo per l’approfondimento fede cristiana. Nelle chiese rupestri gli affreschi raffigurano immagini sacre e racconti della Bibbia. Sosta presso una cooperativa locale dove si espongono e si vendono i famosi tappeti turchi. Visita ad un laboratorio per la lavorazione e vendita di pietre dure, oro e argento. Passeremo dai siti di Zelve e Pasabag, che si raggiungono attraverso un percorso costellato dai “camini delle fate”, particolari formazioni di tufo.

Dopo cena, possibilità di partecipare allo spettacolo dei “dervisci” danzanti o alla serata folkloristica con danza del ventre (partecipazione facoltativa non compresa in quota).

Trasferimento all’aeroporto di Kayseri per il volo di rientro a Roma Fiumicino o Milano Bergamo (via Istanbul)