Centenario della nascita

(1920 - 2020)

Giovanni Paolo II
Pellegrino nel mondo

“Già dall’inizio del mio pontificato ho scelto di viaggiare fino agli estremi confini della terra per manifestare la sollecitudine missionaria, e proprio il contatto diretto con i popoli che ignorano Cristo mi ha ancor più convinto dell’urgenza di tale attività”.

Fare un pellegrinaggio in Polonia significa seguire le tracce di grandi uomini come Giovanni Paolo II, Massimiliano Kolbe, che sacrificò ad Auschwitz la propria vita e Suor Faustina Kowalska, venerata come l’Apostola della Divina Misericordia. Pregare innanzi alla “madonna nera” di Czestochowa e percorrere i suggestivi sentieri del santuario di Kalwaria Zebrzydowska, ci farà dire come San Giovanni Paolo II Proprio da qui, da Varsavia, da Jasna Gora, da Cracovia, da tutto questo itinerario storico che tante volte nella mia vita ho percorso, e in questi giorni trovo l’occasione di percorrerlo nuovamente, bisogna annunciare Cristo con una singolare umiltà, ma anche con convinzione.

S. Giovanni Paolo II (Pellegrinaggio Apostolico in Polonia, 1979)