Albania

Prima colazione in albergo e partenza per Lezhe, teatro di uno degli eventi storici più importanti dell’Albania, la famosa “Lega di Alessio” (Lezhe) del 2 marzo 1444 quando, sotto la guida dell’eroe Giorgio Castriota Scanderbeg, la nobiltà albanese si unì contro gli ottomani. La tomba commemorativa di Scanderbeg si trova nella Cattedrale di San Nicola, dove fu sepolto nel 1468. Celebrazione della S. Messa e visita del monumentale Monastero francescano, oasi verde di pace e spiritualità. Il complesso è monumento di arte sacra e centro spirituale (la chiesa e il convento), monumento storico (le tombe dei Borbone) e culturale (la biblioteca del convento). Proseguimento per Scutari, definita “la casa del cattolicesimo” in Albania. Pranzo in ristorante con degustazione di piatti della tradizione gastronomica locale. Nel pomeriggio visita della città, con la sua famosa area pedonale, dove ammirare elementi architettonici che ricordano Venezia, della quale subì la dominazione durante il 1400. Visita del Convento dei Frati Francescani che durante i primi anni del regime comunista fu trasformato in una prigione tristemente nota per essere luogo di tortura, della Cattedrale di Santo Stefano Protomartire e del Castello di Rozafa, famoso per essere stato luogo di grandi battaglie e di prodigiose resistenze contro gli invasori stranieri. Arrivo in albergo, cena e pernottamento.

Prima colazione in albergo. Partenza per la Chiesa di Sant’Antonio di Padova a Laç, conosciuta dagli albanesi come "Kisha e Laçit". È un importante sito religioso presso il quale si incontrano in preghiera pellegrini provenienti da tutto il mondo.

Proseguimento per la visita dell’antica Chiesa di Shelbuem a Rubik situata nella regione conosciuta con il nome di Mirdita. Qui, sin dal lontano XV secolo, vengono censite più di 200 chiese, numero che dimostra come questa regione fosse densamente popolata e avesse una radicata tradizione religiosa presso la popolazione locale. In serata arrivo a Durazzo, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

Prima colazione in albergo. Al mattino visita di Durazzo, una delle città più antiche dell’Albania, il porto più grande e il secondo maggior centro industriale dopo Tirana. Fondata dai coloni Corciresi nel 627 a.C. col nome di Epidamnos, venne ribattezzata dai Romani Dyrrachium. Le mura medievali, dalla torre veneziana fino al porto, racchiudono il quartiere storico medievale con l’anfiteatro del II secolo. Nel I-III secolo è stata una città mercantile molto importante: da qui iniziava la famosa Via Ignazia che collegava le due capitali dell’Impero, Roma e Costantinopoli (Istanbul). A seguire, partenza per Valona. Durante il tragitto sosta al Monastero di Ardenica, la cui costruzione risale al Medioevo. All’interno della chiesa si possono ancora oggi ammirare gli affreschi risalenti alla metà del 1700, realizzati dai maestri albanesi Athanos Zografi e Konstandin Shpataraku. Si prosegue per l’antica città di Apollonia che in epoca romana era conosciuta come “Apollonia Prima”, ovvero la più importante tra le sedici antiche città costruite in onore di Apollo. Fu qui che Giulio Cesare mandò suo nipote Augusto Ottaviano a studiare oratoria. Proseguimento per Valona e visita alla moschea Muradie. Sistemazione in albergo, cena in un ristorante locale e pernottamento.

Prima colazione in albergo. Partenza per la bellissima “Riviera Albanese” sul Mar Ionio, in particolare a Llogara, il Parco Nazionale situato a più di 1200 metri s.l.m. Proseguimento verso Saranda dopo una breve sosta al Castello di Ali Pasha, una antica fortezza utilizzata per controllare le rotte commerciali del mare. Continuazione per l’antica città di Butrint, patrimonio dell’UNESCO, la più importante scoperta archeologica in Albania. La leggenda associa la fondazione di questa città con i coloni troiani in fuga da Troia sotto la guida di Enea. Arrivo a Saranda per la cena e il pernottamento in albergo.

Dopo la colazione in albergo, partenza per il particolare Monastero di San Nicola presso Mesopotam, i cui muri esterni conservano incisioni con bestie mitologiche. Proseguimento per Argirocastro, sito UNESCO e città museo dalla caratteristica architettura. Visita del Castello medievale, sede del Festival Nazionale della musica e dei balli folk, e passeggiata nella città vecchia dove è possibile visitare un’abitazione del 1700 con tipico arredamento in stile ottomano con influenze albanesi. Arrivo a Berat, cena in un ristorante locale e pernottamento in albergo.

Prima colazione in albergo. Al mattino visita di Berat, la “città delle mille finestre”. Situata all’ombra della montagna di Tomorr, è un antico insediamento illirico risalente al VI-V secolo a.C. Si compone di due diversi quartieri, Gorica e Mangalem, separati dal corso del fiume Osum, che scorre in mezzo alla città. Nelle due diverse anime religiose, una prettamente cristiana e l’altra tendenzialmente musulmana, i due quartieri sono l’emblema della pacifica convivenza e commistione culturale tipica di Berat. Domina la cittadina, su di un’altura, il Castello di Berat, una meravigliosa fortezza ottomana raggiungibile con una breve passeggiata. All’interno delle mura si ammirano i resti di circa quindici diverse Chiese edificate nel corso del XIII secolo. Fra tutte, la Chiesa della Santissima Trinità e la Chiesa di Santa Maria di Blacherne con gli splendidi affreschi. In serata, arrivo a Tirana, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

Prima colazione in albergo. Tempo a disposizione e trasferimento in aeroporto a Tirana per rientrare a Roma.