Lourdes: itinerario a piedi nei luoghi di Bernardette Soubirous
di Redazione Pellegrinaggi - pubblicato il 12/05/2025
Iniziamo l'itinerario a piedi nella città di Lourdes ripercorrendo i luoghi di Bernardette Soubirous. L’itinerario ci permette di visitare i principali luoghi in cui ha vissuto, alcuni ben preservati, cornici delle apparizioni del 1858, dalla sua nascita avvenuta nel 1844 fino alla partenza per Nevers nel 1866.
A metà Ottocento, Lourdes è una piccola città di circa 4.000 abitanti della provincia francese, ai piedi dei Pirenei. La Lourdes di oggi non è più quella del tempo delle apparizioni. Ma percorrere le orme di Bernardette è un modo per conoscerne la storia.
1) Il Museo Santa Bernardette
(Boulevard Rémi Sémpe). A poca distanza dal Santuario, ripercorre la sua vita attraverso oggetti che le sono appartenuti e svariate testimonianze iconografiche. Un grande plastico riproduce Lourdes al tempo di Bernardette, con la posizione originale dei luoghi e il percorso compiuto per arrivare alla Grotta.
2) Il Mulino di Boly
(42, rue Bernadette Soubirous), casa natale di Marie-Bernarde Soubirous. Il luogo dei primi anni felici, dove è nata il 7 gennaio 1844 e dove visse fino al 1854. Anni in cui la famiglia conduceva ancora una vita dignitosa. Era uno dei tanti mulini ad acqua sulle sponde del ruscello Lapacca (oggi canalizzato) che li alimentava con le sue ripide acque. All’interno è visibile la camera dove è nata Bernadette, la cucina e il vecchio mulino con le mole. Il padre Francesco lo abbandonò con la famiglia il 24 giugno 1854, non riuscendo a pagare l’affitto di 250 franchi annuali. Una serie di circostanze avverse, tra le quali un incidente all’occhio sinistro, lo avevano ridotto in povertà. Bernardette aveva allora 10 anni.
3) La maison paternelle (Moulin Lacadé)
(2, rue Bernadette Soubirous). Noto come casa paterna, tutt’ora appartenente agli eredi, era la casa dove la famiglia Soubirous andò ad abitare nel 1863 dopo le apparizioni, grazie alla generosità dell’Abbé Peyramale, il parroco di Lourdes dell’epoca. Bernardette non vi visse mai, in quanto ospite nel frattempo dell’Ospizio di Lourdes presso le Suore di Nevers. Vi venne a visitare i genitori, di tanto in tanto tra il 1860 e il 1866, che qui vi moriranno: Luisa Casterot l’8 dicembre 1866 e Francesco il 4 marzo 1871. Dentro si possono vedere foto, mobili ed oggetti della famiglia.
4) Il Cachot
(45, rue des fossés), il luogo della miseria a cui Francesco è ridotto, senza una casa, in mezzo alla strada con moglie e 4 figli. La famiglia Soubirous nell’inverno del 1857 vi prende alloggio alla meglio. Una stanza, già cella della prigione, di 16 mq, umida, fredda e malsana. Bernadette ha 13 anni e segue le sorti della famiglia. All’interno tutto è lasciato come era: il pavimento di pietra, il lavandino, il soffitto, la piccola porta, il focolare dove, la sera della prima apparizione, l’11 febbraio 1858, si bruciò la legna raccolta quel giorno memorabile alla Grotta di Massabielle.
5) La chiesa parrocchiale du Sacre-Coeur
(Place de l’Eglise), domina la città alta di Lourdes. Fu inaugurata l’8 settembre 1903. La vecchia chiesa di S. Pietro frequentata da Bernardette non esiste più, demolita perché fatiscente e devastata da un incendio. L’attuale ospita l’antico fonte battesimale e, nella cripta, la tomba dell’Abbé Peyramale, il parroco di Lourdes al tempo delle apparizioni.
6) Hospice Santa Bernardette
(Centre hospitalier, 2, av. A. Marquis), a fianco dell’ospedale moderno di Lourdes, il vecchio ospizio fu creato dalle Suore della carità di Nevers nel 1834. Qui Bernardette, tredicenne ancora analfabeta, frequentò la scuola delle Suore e, il 3 giugno 1858, ricevette finalmente la prima comunione.
7) Il Cimitero dell’Uguaglianza
(26, rue de l’Égalité), monumento storico, cimitero militare e memoriale di Lourdes. Aperto nel 1800, tra il Castello e la sommità del Colle del Béout, ospita la famiglia Soubirous (ad eccezione di Bernadette, che riposa a Nevers), alcuni testimoni delle Apparizioni, la Maestra delle novizie di Bernardette e molti altri personaggi.
8) Bartrès
Un piccolo villaggio a soli 4 km. da Lourdes, che si può raggiungere anche a piedi seguendo il Cammino di Bernardette (1 ora e mezza). Poiché la madre non poteva allattarla, Bernardette arrivò per la prima volta a Bartrès nell'ottobre 1845, affidata alle cure della sua tata, Marie Lagües, che aveva appena perso il figlio. Vi rimase 9 mesi. Nel settembre 1857, all’età di 13 anni vi ritorna. La sua tata ha bisogno di aiuto, per prendersi cura dei suoi figli, pascolare le pecore, svolgere i servizi di casa.
Da visitare: la Bergerie, l’ovile dove Bernardette andava a prendere e riportava il gregge. Lo trovate, nascosto dagli alberi, in mezzo al verde; la Casa Lagues, l’abitazione della nutrice, dove è stata allattata, ha abitato e lavorato; la bella e antica chiesa di Saint Jean Baptiste, dove ha spesso pregato e assistito alla Messa; la Cappella, eretta sul sentiero per condurre il gregge al pascolo.
9) Il santuario mariano di Bétharram
Il villaggio di Lestelle-Bétharram deve la notorietà al celebre santuario barocco del XVII secolo e alla figura di san Michele Garicoits. Le sue origini risalgono all’XI sec., quando divenne una delle tappe principali sul Cammino di Santiago. La sua fama crebbe a tal punto da diventare una delle mete di pellegrinaggio più importanti del regno di Francia.
Bernardette veniva spesso a Bétharram. Il rosario che sgranava davanti la Grotta lo aveva ricevuto a Bétharram. San Michele Garicoits, suo confidente e confessore, fu il solo che le credette immediatamente. A coloro che gli obiettavano che Lourdes avrebbe segnato la fine del Santuario di Bétharram, rispondeva: “Che importa, purché la Santissima Vergine sia onorata”.