Perù

Visita della capitale peruviana, fondata nel 1535 da Francisco Pizarro e un tempo chiamata “Ciudad de los Reyes” per la sua bellezza e per il suo ruolo di fulcro del potere coloniale spagnolo.

Si inizia dalla Plaza de Armas, cuore della città, dove sorgono il Palazzo Presidenziale, il Municipio, e la Cattedrale, che custodisce la tomba di Pizarro. Proseguimento per la Chiesa e il Monastero di San Francesco, con i suoi splendidi chiostri e le antiche catacombe, testimoni della profonda religiosità dell’epoca coloniale. Visita al Museo Larco Herrera, ospitato in una magnifica hacienda del XVIII secolo, che conserva straordinari reperti delle culture preincaiche: un’introduzione alla spiritualità ancestrale del popolo andino, dove la natura e il divino si intrecciano in un dialogo millenario. Nel pomeriggio, volo per Arequipa. Arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Visita di Arequipa, soprannominata “la ciudad blanca” per la pietra vulcanica chiara con cui furono costruiti i suoi edifici. La città, circondata dai vulcani Misti, Chachani e Pichu Pichu, emana un fascino unico tra sacro e naturale. Si visiteranno la Plaza de Armas, elegante e porticata, la Cattedrale, e il Monastero di Santa Caterina, autentica cittadella conventuale dove le suore vissero per secoli in clausura, in una vita di preghiera e silenzio. Si prosegue con la visita al Mercato di San Camilo, progettato da Gustave Eiffel, dove i colori e i profumi dei prodotti locali rivelano la continuità della vita andina. Pomeriggio libero per una passeggiata al Mirador di Yanahuara, da cui si gode uno splendido panorama sui vulcani, simbolo della maestà del Creatore. Cena e pernottamento.

Colazione in hotel e partenza per Puno, lungo la spettacolare strada che attraversa l’altopiano desertico della Puna, a oltre 4.000 metri di quota. Il viaggio è un’esperienza contemplativa tra cielo e terra, tra branchi di vigogne e lama, lagune turchesi e montagne innevate. Sosta alla Necropoli di Sillustani, sulle rive del lago Umayo: antiche torri funerarie (chullpas) testimoniano il culto degli antenati e il legame sacro che le civiltà preincaiche avevano con la vita e la morte. Arrivo a Puno, sulle rive del Lago Titicaca, luogo considerato sacro dagli Inca come culla del Sole. Sistemazione, cena e pernottamento.

Navigazione sul Lago Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo, dove mito e realtà si intrecciano. Visita alle Isole galleggianti degli Uros, costruite con le canne di totora, un ecosistema unico al mondo, dove le famiglie mantengono viva una cultura millenaria. Proseguimento per l’Isola di Taquile, abitata da una comunità che vive ancora secondo gli antichi principi incaici di armonia e reciprocità. Tempo per la riflessione personale e la contemplazione del paesaggio, che diventa preghiera davanti alla grandezza del Creato. Rientro a Puno, cena e pernottamento.

Partenza per Cusco, l’antica capitale inca, attraversando l’altopiano e i villaggi andini. Sosta al Passo La Raya (4.300 m), confine simbolico tra l’altopiano e le fertili valli del sud. Visita del Tempio di Viracocha, antica testimonianza della religione preincaica dedicata al dio creatore, e della Chiesa di Andahuaylillas, capolavoro barocco coloniale soprannominato “la Cappella Sistina delle Ande”. Arrivo a Cusco, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Visita della città sacra di Cusco, considerata dagli Inca il centro dell’universo. Sosta alla Cattedrale, che custodisce preziose opere d’arte della Scuola Cusqueña, e al Convento di Santo Domingo, costruito sopra le rovine del Qorikancha, il Tempio del Sole, cuore della religione incaica. Nel pomeriggio, escursione ai siti archeologici circostanti: Sacsayhuaman, grandiosa fortezza cerimoniale; Quenqo, luogo di culto dedicato alla Madre Terra; e Tambomachay, santuario delle acque. Cena e pernottamento.

Partenza verso la Valle Sacra degli Inca, con visita di Chinchero, antico villaggio dove il tempo sembra essersi fermato, e di Moray, complesso di terrazzamenti circolari utilizzati come laboratorio agricolo sacro. Sosta alle Saline di Maras, suggestive vasche di evaporazione del sale risalenti all’epoca preincaica. Nel pomeriggio, trasferimento alla stazione ferroviaria di Ollantaytambo e partenza in treno panoramico per Machu Picchu Pueblo. Cena e pernottamento.

Salita alla leggendaria Machu Picchu, “città perduta” e simbolo della spiritualità andina.

Scoperta nel 1911 da Hiram Bingham, fu probabilmente un centro cerimoniale e di studio dedicato al Sole. Visita guidata dell’area archeologica e tempo per la preghiera silenziosa in questo luogo che, ancora oggi, emana un senso profondo di sacralità. Rientro a Cusco, cena e pernottamento.

Trasferimento in aeroporto e volo per Chiclayo, sulla costa nord del Paese. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

Visita della città di Chiclayo, conosciuta come “la città dell’amicizia”, della quale Leone XIV ( al tempo Padre Robert Francis Prevost , agostiniano),  è stato vescovo dal 2015 al 2023,  portando la luce del Vangelo e l’amore di Cristo tra i più poveri. Nelle chiese e nei quartieri dove egli svolse il suo apostolato, si percepisce ancora il profumo di una fede incarnata nella carità. Visita della Cattedrale di Santa Maria, luogo che custodisce la memoria della missione del futuro pontefice ed incontro con la comunità locale. Nel pomeriggio, escursione alla Huaca Rajada, dove è stata scoperta la tomba del Signore di Sipán, testimonianza della raffinatezza e della spiritualità della civiltà Moche.

Visita del Museo Tumbas Reales di Lambayeque, straordinario complesso museale che custodisce i tesori del Signore di Sipán: ori, ceramiche, simboli del potere e del divino. Attraverso questi reperti, emergono i valori religiosi delle antiche culture peruviane, che credevano nella vita oltre la morte. Pomeriggio a disposizione per momenti di raccoglimento personale o per scoprire i quartieri storici della città. Cena e pernottamento.

Colazione e trasferimento in aeroporto per il volo a Lima, in coincidenza con il volo per Roma (via Madrid). Pasti e pernottamento a bordo.